La Commemorazione dei Caduti
Santuario di San Gabriele - Isola del Gran Sasso (Teramo)
La Commemorazione dei Caduti, voluta dall' allora consigliere sezionale, Franco Di Felice, si celebrò, la prima volta, il 21 febbraio 1993, fu chiamata “Nikolajewka 1943 - 1993”. Il 21 febbraio 1993, fu celebrata una commemorazione per ricordare i tanti giovani che sacrificarono le loro vite solo per dedizione al senso del dovere, per non dimenticare la nostra storia e per onorare quelli che sono tornati. Non furono commemorate nè ricordate battaglie, ma il dovere compiuto da tutti quelli che erano stai chiamati dalla Patria. |
Ci fu solo una cerimonia religiosa presieduta del rettore del Santuario, Padre Luciano Temperilli.
Non ci furono allocuzioni, tutti capirono il significato profondo della giornata di onore e ricordo: non venivano celebrate solo le tradizioni degli Alpini, le loro glorie e le loro gesta, non fatti ed avvenimenti lontani e sconosciuti ai più, ma la riaffermazione della nostra identità e dell'esistenza di un comune senso di appartenenza.
Una grande affluenza di alpini, di autorità, di fedeli e delle altre Associazioni d'Arma decretò la validità della cerimonia. |
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Prima galleria
- La prima commemorazione -
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Per l’anno successivo, il capogruppo alpini di Isola del Gran Sasso, Marcello Crisi, propose di celebrare la Commemorazione con un raduno di alpini ad Isola del Gran Sasso e successivo trasferimento in corteo da Isola del G.S. a San Gabriele per la S. Messa nel Santuario.
La partecipazione consapevole ad una cerimonia di alto valore non solo religioso ma anche patriottico è evidenziata dal cappello alpino indossato con fierezza e come segno di aver compiuto il sacro dovere con dedizione e responsabilità, per esplicita richiesta del celebrante, durante la funzione religiosa.
Per vedere una sintesi della Commemorazione del 20.2.1994 premere qui
Dal 1996 la Commemorazione ha acquistato significato ed importanza internazionali, per la presenza costante di Addetti Militari di Nazioni che hanno avuto modo di apprezzare il valore militare ed umano degli alpini d’Italia.
Nel 1999, la sezione Abruzzi celebrava il 70° anno di fondazione. Per rendere la giornata di Onore e Ricordo di tutti i Caduti di guerra più vicina agli alpini abruzzesi il prof. Franco Di Felice, coordinatore della cerimonia, propose di chiamarla:
Commemorazione dei Caduti SELENYJ JAR - NIKOLAJEWKA
- Perchè i figli conoscano e tramandino ai nipoti le gesta dei padri -
Selenyj Jar, misero incrocio di piste nella steppa, un palo con quttro tabelle, era una posizione strategica importantissima. Un pittore lo ha rappresentato insieme con tante croci, un cimitero di guerra. Il cimitero degli Alpini. Il cimitero degli Alpi dell'Aquila Gli alpini abruzzesi continuarono a difenderlo con i pochi resti del battaglione Monte Cervino e poi insieme con i battaglioni Vicenza e Val Cismon finché il 16 gennaio 1943 arrivò l’ordine di ritirarsi. Il Quadrivio fu abbandonato insieme con le spoglie di tanti Eroi, che erano morti per difenderlo, senza che i soldati dell' Armata Rossa fossero riusciti a porvi stabilmente piede. |
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Nikolajewka: piccolo villaggio russo. Ultimo atto degli Alpini che nè la fame, nè il freddo, nè gli stenti inimmaginabili di tanti giorni di tragica ritirata poterono arrestare. Gli alpini della Tri-dentina, dopo una violentissima battaglia, riuscirono a rompere l’accerchiamento dell’Armata Rossa.
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Nel nome "Selenyj Jar - Nikolajewka" abbiamo voluto riassumere il significato del dovere compiuto e luoghi sacri come l’Adamello, l’Ortigara, il ponte di Perati, la Vojussa, il Golico, la fame, la sete, i sacrifici infiniti, le marce del davai, le sabbie e le pietraie infuocate dell'Africa. E tutto questo si celebra e si ricorda nella giornata di onore e ricordo di tutti i Caduti nel Santuario di San Gabriele, al quale gli alpini si rivolsero già durante la prima guerra mondiale. |
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Piccola Galleria: Quando eravamo pochi
Commemorazione dei caduti 30 gennaio 2000
I Gagliardetti dei gruppi presenti quando ... non eravamo più pochi
Gruppo di 21 Celano AQ |
Gruppo di 41Marana AQ |
Gruppo di 61 Recanati MC |
Dal 2002 l'onere dell'organizzazione è stato affidato al capogruppo di Isola del Gran Sasso, avv. Giulio Ciarelli. Collaborano, oltre agli alpini del suo gruppo, il prof. Franco Di Felice, Tonino Di Carlo e Gianfranco Sabatino, responsabile della protezione civile, Unità Teramo, con tutti i suoi volontari.
Alla commemorazione nazionale, 24 e 25 febbraio 2007, hanno accolto l'invito gli Addetti Militari di: Albania, Federazione Russa, Repubblica Ceca, Repubblica Federale di Germania, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti d’America, Ucraina.
Aggiornamento 2010 - variazione della denominazione: vedi
La Commemorazione sezionale dei Caduti dal 2010 avrà la seguente denominazione:
Commemorazione dei Caduti: SELENYJ JAR
- Perchè i figli conoscano e tramandino ai nipoti le gesta dei padri -
Motivazione della commemorazione: premere qui
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