Alpini di Crognaleto

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Giulio C. Alpino, Scrittore e Poeta

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  L'avvocato Giulio Ciarelli è capogruppo degli Alpini di Isola del Gran Sasso, scrittore e POETA.

   L'avvocato Ciarelli è autore insieme con Luigi Rolandi di "Avrai tempo a rimpiangere poi i tuoi venti anni" - Memorie di un Ufficiale Universitario del Battaglione Alpini "L'Aquila". Finito di stampare nel mese di  gennaio 2008.

 Giulio Ciarelli ha raccolto in un piccolo libro: "A venti anni sul Don" la testimonianza dell'alpino  Ercole Nori (Ercolino). stampato nel mese di  gennaio 2003.

 

 

 MADONNA  DELLA  NEVE

 

Attorno al fuoco riscaldiamo i nostri corpi

ancora un poco e dovremo ripartir 

la lunga fila di straccioni disperati 

il suo calvario dovrà ancora proseguir

 

Abbiam perduto tutti la sembianza umana 

senza una meta continuiamo a camminar 

in questo freddo che martoria i nostri corpi 

una preghiera a te rivolgiam

 

    Rit. Ave Maria piena di Grazia 

veglia su noi che siam figli tuoi 

prega per noi dolce Signora

fa che a casa possiamo tornar

 

Quanti compagni abbiam lasciato nella steppa 

statue di ghiaccio che nessuno può svegliar 

da giorni e giorni proseguiamo in colonna

come fantasmi che non sanno andar

 

ci hanno detto che siam chiusi nella sacca 

con il nemico che ci vuole annientar

nei nostri cuori conserviamo la speranza 

che Tu o Madonna tutti quanti puoi aiutar

 

Rit. Ave Maria piena di Grazia 

veglia su noi che siam figli tuoi 

prega per noi dolce Signora 

fa che a casa possiamo tornar

 

Siam tutti fermi in cima alla collina 

Nikolajewka noi dobbiamo attraversar 

alpini avanti pronti con le vostre armi 

se tutti a casa vogliamo ritornar

 

Madre di Dio ascolta la nostra preghiera 

da quest'inferno facci uscire er pietà

 abbiam vissuto un'esperienza spaventosa 

e il suo ricordo tutti quanti segnerà

 

Rit. Ave Maria piena di Grazia 

veglia su noi che siam figli tuoi 

 prega per noi dolce Signora 

fa che a casa possiamo tornar

 

Recitato

Siamo fuori dalla sacca.

Samo soldati italiani quelli che ci vengono incontro.

Ci guardano increduli, non siamo più esseri umani.

Posa la tua mano misericordiosa sui nostri compagni che non sono tornati, abbi pietà di loro  o Madonna della neve.

Finale

Ave Maria

   Questa canzone l'ho  scritta per ricordare la tragedia degli alpini italiani in terra di Russia. Voglio dedicarla a  tutti i reduci che  ho conosciuto in questi anni e dei  quali mi onoro  di essere amico. Da:  "Avrai tempo a rimpiangere poi i tuoi venti anni". di L. Rolandi - G. Ciarelli.

Pubbllicata  con l'autorizzazione dell'Autore. 

 

 
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