Alpini di Crognaleto

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ATTIVITA' CULTURALI

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Gruppo Alpini di Crognaleto

Attività Culturali  per la valorizzazione della Memoria Storica

                            - Perchè i figli conoscano e  tramandino ai nipoti le gesta dei padri - 

 

   Le attività culturali del gruppo consistono  nel far raccontare agli studenti le testimonianze direttamente dai protagonisti. Seguono, pertanto, il calendario scolastico.


Anno scolastico 1998/99   

   Nel mese di maggio 1999, nell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Emilio Alessandrini” di Teramo, dove sono docente, ho avuto la possibilità di invitare il signor  Ercole Nori,  Ercolino, e di fargli raccontare agli studenti, della mia classe quinta, alcuni episodi inerenti alla campagna di Russia. 
   Ercolino è un reduce di guerra che, come tanti giovani montanari abruzzesi, della classe 1922, nel mese di Agosto del 1942 fu mandato a combattere in Russia, era in forza al Battaglione Alpini "L'Aquila", 9° Reggimento, Divisione "Julia".
   Gli allievi rimangono incantati dalle parole di Ercolino, sembrava che rivivessero con lui quei terribili momenti. Nessun manuale può riferire le emozioni, gli orrori, la sete, la fame, il 
 freddo, la disperazione nel vedere cadere gli amici. La guerra non è fatta solo di eserciti schierati, di generali e di battaglie ma anche di sentimenti.    
E'  un grande successo, apprezzato anche dalle due docenti di Storia, presenti in aula. 
E'  la prima volta che Ercolino racconta ciò che aveva vissuto in Russia. Per tanti anni non gli era stato possibile nemmeno ripensare a quell'inverno 1942/43. Aveva voluto dimenticare tutto!  

     Con la collaborazione delle due docenti di Italiano e Storia dell'Istituto viene costituito un gruppo di lavoro per tenere viva e valorizzare  la memoria storica.  Si era pensato di organizzare degli incontri fra reduci di guerra ed allievi delle quinte classi, al fine di far ascoltare l’esperienza diretta di avvenimenti relativi al secondo conflitto mondiale, oggetto di approfondimento nel corso di studi, dalla viva voce di chi tali avvenimenti aveva vissuto
  

 

 Anno scolastico 1999/2000  

      Viene elaborato un primo progetto culturale ed  educativo per proporlo  a tutte le quinte classi.  La sperimentazione viene accolta con molto favore da tutti i docenti di Storia e dagli allievi, che apprezzano molto il nuovo modo di "fare scuola".

   Riprende l'attività programmata all'I.T.I.S. "Emilio Alessandrini di Teramo. Oltre ad Ercolino, accetta di partecipare al progetto educativo il rag. Stelvio Mazziotti, già sottotenente del 14° Reggimento di fanteria "Pinerolo".

   La televisione locale teleponte trasmette la notizia della conferenza. Per un'intervista   cliccare qui   

  

   Le iniziative culturali vogliono costituire un’occasione di studio, di riflessione e di ricerca al fine di sviluppare nei giovani l’amore per la conoscenza dei fatti a noi vicini.  I reduci, che hanno ricordato le loro personali esperienze, hanno dato un insieme di testimonianze eccezionali che certamente costituiranno oggetto di riflessione e meditazione e contribuiranno a non disperdere il prezioso patrimonio di valori che essi ci tramandano.

  Eccezionalmente in classe, durante la "lezione di  storia vissuta" si indossa il cappello alpino, con orgoglio, in ricordo di tanti eroi silenziosi, che sono stati portatori di valori di onestà, di altruismo, di senso del dovere  che l'anno portato prima di noi.

 

 Anno scolastico 2000/2001 

Le conferenze hanno luogo ancora nell'I.T.I.S. "E. Alessandrini" e  nel Liceo Scientifico "A. Einstein" di Teramo.

 

 

Anno scolastico 2001/2002 

L'iniziativa culturale viene proposta all'attenzione dei docenti di storia e dei presidi, anche della Scuola media "Carlo D'Alessandro" e di altri Licei di Teramo

   

 

    Oltre ad Ercolino ed al Rag. Stelvio Mazziotti, accettano di partecipare al progetto educativo il Cav.  Antonio Ciprietti, classe 1922, come Ercolino, alpino della Julia, cav. Liberato Falzitti, alpino, presidente della sezione dell'Aquila dell' ANCFARGL, Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione. 

 

 

 Anno scolastico 2002/2003
     L'attività ha inizio presso il Liceo scientifico "A. Bafile"  dell'Aquila il  25.2.2003, dove  parlano  agli allievi di due classi quinte  il prof. Gino Coccovilli, ex presidente della Sezione ABRUZZI dell'A.N.A.,  l'alpino Giuseppe Carrozzi, compagnia 108, quella di Peppino Prisco, uno dei 163 che uscirono dalla sacca. e Liberato Falzitti.  A Teramo  si  inizia presso il Liceo scientifico "A. Einstein " il 15.3.2003 e   per la prima volta alla scuola media di Civitella del Tronto il 22 marzo. Si termina con l'I.T.I.S. di  Teramo   il 26 maggio 2003.

 

 

 

Anno scolastico 2003/2004  

 16 settembre 2003, apertura dell’anno scolastico 2003/04.

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ai ragazzi delle scuole :

 “Educare significa soprattutto trasmettere valori”...

“I racconti di guerra non sono favole”,

 

 

Sono state tenute due conferenze eccezionali: 


 - la prima, giovedì 23 ottobre 2003, da
Ivo Emett  (per noi, colonnello Emett) da Ancona, già sottotenente del 3° Reggimento artiglieria da montagna, Divisione "Julia" in Russia, reduce da una lunga e durissima prigionia in Russia, nei locali dell' I.T.I.S. a tutte le quinte classi. Il colonnello Emett, con soddisfazione, ne dà comunicazione all' Alpino.
 

  8 Istvideo  

 

Per ascoltare il colonnello Ivo Emett per alcuni minuti premere qui 

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- la seconda, giovedì 18 dicembre 2003, dal Presidente della Sezione A.N.A. Marche dott. Sergio Macciò, alpino, combattente della Guerra di Liberazione inquadrato nei reparti regolari delle FF.AA., nella sala polifunzionale della provincia,(g.c.) a circa 240 alunni delle seguenti scuole di Teramo:
una classe quinta della scuola elementare "San Giorgio",
una classe terza della scuola media “C. D’Alessandro” ,
due classi terze della scuola media “Savini”,
una classe quinta del Liceo Scientifico “M. Delfico”,
due quinte classi dell' I.T.I.S. “E. Alessandrini”

     Gli allievi hanno ascoltato con interesse e partecipazione il dott. Sergio Macciò,  che ha raccontato loro gli eventi ai quali prese parte quando nel 1944, diciottenne profugo a Jesi (An), scelse di arruolarsi nel Battaglione Alpini "Piemonte" del ricostituito Esercito Italiano per combattere i tedeschi invasori
     Il tempo a disposizione, circa due ore, è volato perché, dopo il racconto sobrio del dottor Macciò, sono state numerose le richieste di chiarimenti e tutta una serie di domande inerenti alla guerra, alla pace, alle emozioni dei quei giorni, ai sentimenti dei giovani di allora riguardo a fatti così sconvolgenti, oggi e tanto naturali per allora.

     Alle conferenze è stato sempre presente Tonino di Carlo, capogruppo alpini di Teramo.

  

 

 

Anno scolastico 2004/2005:


   L’attività culturale del gruppo, quest’anno è ripresa in una scuola media di Teramo che è intitolata a Carlo D’Alessandro, valoroso comandante della compagnia comando del battaglione Cividale sul fronte greco-albanese. 

Per l’assegnazione dell’annuale borsa di studio, istituita dalla famiglia del cap. D’Alessandro, gli allievi di una classe terza, avevano l’intenzione di fare un’approfondita ricerca sugli alpini di ieri e di oggi, in guerra ed in pace. Con gli insegnanti hanno fatto delle ricerche nell’Archivio di Stato e nella Biblioteca Provinciale di Teramo. Poi, per completare il lavoro,  il preside prof. Vittorino Valente, amico degli alpini, si è rivolto al prof. Franco Di Felice

 Il 5 marzo gli alunni hanno conosciuto ed ascoltato il rag. Stelvio Mazziotti, “il colonnello”. Benché avessero fatto delle ricerche su libri e giornali, hanno rivissuto con il colonnello le emozioni ed  i patimenti.

    Per l’occasione, oltre a Tonino Di Carlo, erano presenti anche il capo gruppo di Isola del Gran Sasso, avvocato Giulio Ciarelli, e quello di Basciano Gianfranco Sabatino.  L’avvocato Giulio Ciarelli, grande conoscitore della storia e delle storie degli alpini, narrando fatti e gesta, in combattimento e lontano dal fronte, del capitano Carlo D’Alessandro con i suoi alpini, con gli altri ufficiali e con i greci, ha fatto un quadro chiarissimo della figura del comandante e dell’uomo, morto nell’affondamento della nave Galilea, insieme con quasi tutti i suoi alpini del battaglione “Gemona” di cui aveva il comando.

  Gianfranco Sabatino responsabile della P.C. della zona di Teramo, di ritorno dallo Sri Lanka ha fatto conoscere le attività degli alpini oggi. 

    Alla cerimonia di premiazione è stato presentato ai genitori ed ai presenti un interessante e chiaro opuscolo con il lavoro dei ragazzi.
"Il testamento del capitano” arrangiato per l’occasione dalla professoressa di musica ha riscosso vivo apprezzamento.

      Il gruppo di lavoro, al completo, ha avuto incontri con gli alunni teramani del liceo Scientifico e del liceo Classico “Melchiorre Delfico”, dell’I.T.I.S. “E. Alessandrini” e di due quinte classi dell’Istituto Liceale “G. Milli”. Questi ultimi, nel periodico studentesco dell’Istituto, finito di stampare il 30 maggio 2005,  sotto al titolo "I nostri nonni alpini raccontano la  guerra", hanno messo in bella evidenza l’incontro con diverse fotografie e con un articolo. “Conoscere la storia, o frammenti di essa, attraverso il racconto di persone che l’hanno vissuta è tutta un’altra cosa” e ”non pensavo che delle persone così anziane potessero non solo arricchire il mio “bagaglio” culturale ma darmi anche una lezione di vita.”

   Ai primi di giugno, un mio amico tedesco, preside in pensione, che nel 1943, diciannovenne, era in forza in una delle compagnie di paracadutisti che occuparono Roma l’8 settembre, ha incontrato gli allievi dell’I.T.I.S. e dell’Istituto Liceale, in due giornate distinte. Che la conferenza sia stata molto apprezzata dai ragazzi, lo hanno dimostrato anche il grande numero di domande rivoltegli. Nessuno aveva ascoltato mai quei fatti vissuti da un giovane tedesco.

   Il 17 giugno, nella bella sede del gruppo di Montorio al Vomano, insieme con  Tonino Di Carlo, ho invitato i presidi, gli studenti  ed i professori, che li hanno seguiti, per un rancio alpino insieme con reduci che con tanta passione hanno rivissuto con loro e per loro i momenti così emozionanti della loro giovinezza.

  

 Per questa l’attività culturale, il Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione, ha inviato una lettera di compiacimento perché, nelle scuole è stato messo in evidenza l’impiego delle Truppe Regolari nella guerra di Liberazione.

 

 

 

 Anno scolastico 2005/2006:

      Riprende l'attività culturale del gruppo.
  -  Venerdì 24 febbraio il colonnello Stelvio Mazziotti, e gli alpini Ercole Nori e, per la prima volta,
Peppino Scatena, reduce alpino di Isola del Gran Sasso e  amico di Ercolino, hanno tenuta una conferenza due ore presso l’Istituto Liceale “G. Milli”. Hanno partecipato tutti gli allievi delle quinte classi.  Ha curato nei particolari l' incontro la professoressa Gianna Cortellini, docente dell’Istituto, che già lo scorso anno ha avuto modo di verificare  la valenza dell’iniziativa,
  -  Gli stessi nonni,  martedì 28 marzo, hanno incontrato  gli alunni di due terze classi della scuola Media “C. D’Alessandro”. 

 E' risultato molto buono l’esordio di Peppino Scatena che aveva dato il nome anche alla sua mitragliatrice: "Caterina" e che di notte copriva con un telo per non farla raffreddare.
 

 

 

Anno scolastico 2006/2007      
    L'attività culturale del gruppo, nella primavera del 2007, si svolge prevalentemente nell'Istituto Liceale "G. Milli" , nell'ambito delle attività proposte dal Laboratorio di storia curato dalla professoressa Giovanna Cortellini. Nel mese di maggio, gli alunni di tre quinte classi, il 4 maggio incontrano il col. Stelvio Mazziotti l'alpino Liberato Falzitti e  successivamente  l'8 maggio il sig. Alberto Mazzetta, già appartenente alle formazioni della Repubblica di Salò.
    Nel periodico studentesco dell’Istituto "Pegaso" del 30 maggio 2007, il comitato di redazione sotto al titolo Laboratorio di Storia - Per non dimenticare - fra l'altro scrive:
  - "... le loro testimonianze hanno reso il valore della storia ancora più vivo e più profondo."  ed ancora: "Dai loro  racconti  sono emersi i ricordi della guerra vissuta in modo diretto: fame, logorio psico-fisico, sporcizia, precarietà  della vita ma anche senso di collaborazione con i propri compagni del fronte e spirito di incredibile forza d'animo. "
  -  "Il racconto del sig. Mazzetta è stato molto importante perchè rappresenta un punto di contatto tra la storia ed il presente: L'Istituto Liceale "G. Milli", che è  luogo di educazione ed istruzione per i giovani, è  stato negli anni '40 un teatro di addestramento militare. In particolare... i tedeschi vi avevano stabilito un presidio provvisorio ed un pronto soccorso sanitario."  Dal racconto è emersa sia l'angoscia per  una società dilaniata dall' odio e dal senso di "giustizia estrema" ( gli  americani bombardavano tutto ciò che si muoveva nel fronte nemico)  sia  il senso di una prospettiva fondata sui valori della patria e della famiglia."
    Questa esperienza  è  stata per  noi altamente coinvolgente! Abbiamo riflettuto che è un bene conoscere il passato per costruire un futuro migliore... Dobbiamo riflettere sugli eventi di allora con l'animo sgombro da risentimenti e con  solida consapevolezza storica,  accomunando nel ricordo commosso tutti  gli eroi che persero la vita nel conflitto."

 

 


 Anno scolastico 2007/2008

      Come nel 2007 l'attività culturale del gruppo nella primavera del 2008,  e precisamente sabato 17 maggio,  si svolge prevalentemente nell'Istituto Liceale "G. Milli", nell'ambito delle attività organizzate dalla professoressa Giovanna Cortellini ed inserite nelle attività del Laboratorio di Storia, condotte dal prof. Andrea Palandrani. L'incontro,  rivolto alle quinte classi, ha promosso la rievocazione di due dirette testimonianze relative al periodo della seconda guerra mondiale, in particolare la situazione italiana dopo l'8 settembre 1943. Dinanzi ad una platea attenta ed interessata, Alberto Mazzetta già appartenente alle formazioni della Repubblica di Salò  e l'alpino  cav. Liberato Falzitti,  combattente della guerra di liberazione inquadrato nei reparti regolari delle FF.AA. , hanno raccontato le vicende vissute.  

   "Al termine dell'itinerario descritto dai due super-testimoni, gli alunni hanno rivolto alcune domande mostrando una partecipazione e una capacità riflessiva, che ha confermato la validità dell'iniziativa. La peculiarità della storia contemporanea è questo essere a metà  tra il documento inerte e il racconto vivo, tra il dato storico e la testimonianza orale: in una circolarità virtuosa l'incontro ha rappresentato un ulteriore e fondamentale metodo di fare storia a scuola". Le alunne del V B linguistico. Pegaso n.13, 30 maggio 2008.
  

 

   

Anno scolastico 2008/2009

   L'attività culturale  del gruppo riprende,  nel mese di maggio, presso l'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro", l'Istituto Liceale "Giannina Milli"  e l'Istituto Tecnico Industriale "Emilio Alessandrini".

il giorno 21 aprile il  sig. Giovanni Capanna ed  il rag. colonnello Stelvio Mazziotti,  hanno incontrato gli alunni di  una terza media dell'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro". Il sig. Giovanni  Capanna, fante della Divisione "Acqui",  è un reduce di Cefalonia.

   La  prof., G. Capanna, il col. S.Mazziotti, il preside

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 Venerdì 15 maggio  presso l’Istituto liceale “ Giannina Milli” di  Teramo nell'ambito  delle attività del Laboratorio di  Storia organizzate dalla professoressa Giovanna Cortellini è stata  organizzata una conferenza rivolta a sei classi quinte dell’istituto. Hanno raccontato i loro ricordi il Presidente della Sezione Marche dell’A.N.A. Sergio Macciò, alpino del ricostituito Esercito Italiano e Alberto Mazzetta, militante negli anni 1943/ 45 nei reparti della R.S.I. .

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 - Il giorno 19 maggio  presso l’I.T.I.S. “Emilio Alessandrini“ di Teramo il  dott. Carlo Vicentini , già ufficiale del battaglione alpini sciatori “Monte Cervino” ha tenuta una dotta lezione agli allievi di quattro quinte classi dell’Istituto,  organizzata con la collaborazione della prof.ssa Daniela Garofoli.

 Sottotenente di complemento nel febbraio 1942 fu  assegnato al 4° Rgt. Alpini ad Aosta. Un mese dopo raggiunse il Battaglione Alpini Sciatori "Monte Cervino", già operante sul fronte russo.  Nel corso delle operazioni  fu decorato con due Medaglie di bronzo al V.M. Venne catturato durante la ritirata. Rientrò in Italia nel mese di luglio 1946. Per il suo comportamento in prigionia gli fu attribuito un Encomio Solenne
   Erano presenti il vicepresidente sezionale Tonino Di Carlo ed il consigliere sezionale Carmine  Bellucci.  
 

 

NOTA  L'attività culturale del gruppo, in verità, era  iniziata nelle scuole Medie di Montorio  al Vomano e Nerito di Crognaleto,  con proiezione di alcuni DVD.  Poi ci sarebbe stato l'incontro con i reduci.  Purtroppo il terremoto che ha colpito l'Aquila il 6 aprile ha interessato anche Montorio al Vomano e  Nerito, le attività didattiche hanno subito notevoli variazioni con annullamenti di attività programmate.

 

 

Anno scolastico 2009/2010

   L'attività culturale del gruppo riprende il 25 febbraio, presso l'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro", con la partecipazione del sig. Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui", e  dell'alpino  Ercole Nori.

   Ercolino, per motivi di salute, non ha potuto partecipare dal 2006 alle attività culturali, con gli studenti. L'incontro con gli alunni di una sola classe terza, è stato preparato in ogni particolare dalla prof.ssa A. Ippoliti.  Tutta la classe ha accolto gli ospiti con un sentito e discreto applauso,  successivamente tre allievi  hanno letto brevi messaggi di saluti. Per  Ercolino è stato un ritorno  alla grande. Bravissimo e molto documentato il sig. Giovanni Capanna. 

 

 

  

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Il 15 aprile 2010

  -  “…vi ringrazio di essere  venuti così numerosi ad ascoltarmi …” . Il  dott. Carlo Vicentini  inizia così il racconto delle vicende che lo videro protagonista nell’inverno 1942/43, dopo il saluto della preside dell’Istituto, prof.ssa  Loredana Di Giampaolo e la presentazione  del Prof. Franco Di Felice.

     Il 15 aprile , presso l’auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini – Marino”  di Teramo,  il dott. Carlo Vicentini ci ha onorato, ancora una volta,  con la sua presenza.    Egli racconta l’attacco delle possenti forze russe, quindi il comportamento delle forze italiane, non solo degli alpini, la cattura, la lunga prigionia, il ritorna a casa. 
 


    Sono presenti gli studenti delle sei quinte  classi dell’Istituto di Istruzione Superiore,”Emilio Alessandrini – Ettore Marino”,  di due quinte classi del Liceo scientifico “Albert Einstein” e di altre di due quinte classi del’Istituto Liceale “Giannina Milli”. Tutti gli studenti sono  accompagnati dai loro docenti di storia..

 

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Anno scolastico  2010/2011

    

 L'attività culturale del gruppo riprende il 7 aprile, presso l'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro", con la partecipazione del sig. Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui", e  del col. Stelvio Mazziotti . L'alpino  Ercole Nori non è presente per sopravvenuti  impegni.

   L'incontro con gli alunni della classe terza E, è stato preparato, come tutte le altre volte,  in ogni particolare dalla prof.ssa A. Ippoliti.  Anche quest'anno tutta la classe ha accolto gli ospiti con un sentito e discreto applauso. Dopo le presentazioni e l'introduzione della professoressa,  quattro gruppi di allievi hanno presentato ed illustrato il lavoro di ricerca e di  preparazione alla conferenza. 

   Il colonnello Mazziotti invita gli allievi ad rendere omaggio al capitano degli alpini  Carlo D'Alessandro. Inizia poi ricordando che non intende tenere una conferenza ma, si comporterà come un nonno che racconta ai suoi nipoti  le sue esperienze giovanili nei vari fronti di guerra e nei pochi momenti di pace. Le immagini dei  ricordi scorrono veloci, il nonno attira l'attenzione di tutti i "nipoti" .  Le immagini del colonnello cedono il posto a quelle del sempre bravo  Giovanni Capanna. 

   Qualche momento di emozione o di esitazione è accolto con un sommesso applauso.   

  

 

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Il dott. Carlo Vicentini ancora una volta con gli studenti di Teramo.
 
   15 aprile. Il dott. Carlo Vicentini tiene ancora, una volta, una conferenza  nell'auditorium dell' Istituto di Istruzione Secondaria "E. Alessandrini - E.  Marino". Sono presenti gli studenti di tutte le quinte classi dell' I.I.S. "Alessandrini - Marino", di due quinte classi  dell'Istituto Liceale "G. Milli" e di due quinte classi dell' I.T.C. Programmatori "B. Pascal". 
 
  
Dopo il saluto della dirigente dell'Istituto, prof.ssa Stefania Nardini, è stata consegnata una targa di ringraziamento al dott. Vicentini da parte dei familiari  di un fante della Cosseria del comune di Crognaleto, disperso in Russia. Alla cerimonia di consegna della piastrina ai familiari, che si svolse il 31 ottobre 2010 il dott. Vicentini era assente.  
 
 

   Per tutti i particolari della cerimonia

   Per ascoltare una piccola parte della conferenza premere qui

 
 

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Anno scolastico  2011/2012

     L'attività culturale del gruppo riprende:

   il 9 maggio, presso l'Istituto Liceale "Giannina Milli", il sig Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui",  fa conoscere agli studenti di due classi quinte dell'Istituto la sorte dei soldati della divisione Acqui. Gli studenti ascoltano in silenzio e anche con sgomento.  Non è presente l'alpino Ercole Nori (Ercolino) per impegni sopravvenuti.

 

 

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   25 Maggio 2012. Il dott. Carlo Vicentini torna di nuovo fra gli studenti di Teramo. 

   Il Gruppo Alpini con la totale collaborazione del dirigente scolastico, prof. Piero Natale, organizza una conferenza nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale "B. Pascal" della città. Sono presenti studenti di alcune classi terminali dell' Istituto Liceale "G. Milli", dell' Istituto Commerciale "V. Comi" e del Liceo Classico "M. Delfico".

    E' presente il consigliere sezionale Carmine Bellucci col presidente A.N.F.I. di Sulmona, nonchè il presidente dell'Unuci di Teramo.

 

Alcune delle diapositive presentate :  

       
       
   
     
 

Ascoltiamo ora 

 
    Il Dirigente prof. Piero NATALE  ---- Il Prof. Franco Di Felice ---  Il Dott. Carlo Vicentini  ---

 

Ecco alcune foto :  

 

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Anno scolastico  2012/2013

    Riprende l'attività culturale del gruppo :

    Il 22 marzo 2013, nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale "Pascal - Comi" della città, il dirigente scolastico prof. Piero Natale, ci ospita ancora  una volta per una conferenza - testimonianza : LA STORIA  attraverso i protagonisti:  Nuovi aspetti nell'Europa dell'est.  Il prof. Geza MIHALYI, in Italia dal 1956 accompagnato a Teramo dal Col. Dezso Juhasz ha portato la sua testimonianza su alcuni episodi dal 1944 fino al 1970. Ospiti graditi la Prof. Daniela Garofoli, l'ing. Emidio Schioppa, UNUCI Teramo, il capogruppo alpini di Capestrano (Aq) Giorgio Di Toma accompagnato da Vincenzo Melchiorre e dal capogruppo alpini di Ofena (Aq) Mauro Natale.  

 ASCOLTIAMO

il saluto del dirigente prof. Piero Natale ---

 La testimonianza del prof. Geza Mihalyi---

il responsabile delle attività culturali del Gruppo Alpini di Crognaleto  ---

 l'intervento del Col.Dezso Jahasz ---

 il Capogruppo alpini di Capestrano ---

 il saluto del vice presidente Unuci -Te -  ----

   

 

 

 

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 Il 19 aprile, il Gruppo Alpini  ha il privilegio, per la quinta volta, di ospitare per un’altra testimonianza  il dott. Carlo Vicentini.  

     Il Gruppo con la totale collaborazione del dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico Commerciale "Pascal - Comi",  prof. Piero Natale organizza una conferenza - testimonianza  nell'auditorium  dell'Istituto. Sono presenti, oltre agli studenti di alcune classi quinte,l'ing. Francesco Caruso nipote omonimo di un sottotenente che combattè  in Russia nei reparti del battaglione alpini sciatori “Monte Cervino”, venuto per l'occasione da Torino dove lavora, il presidente dell'Unuci di  Teramo  Gianfranco Di Genova, le prof.sse Ambra De Marini e Paola Fabiocchi. E' intervenuto anche il dott. Romanelli assessore alla cultura del comune di Teramo.     

     Il dott. Carlo Vicentini  dice che intende portare all'attenzione degli studenti alcuni episodi, che riguardano soprattutto la  cattura, le marce di trasferimento (le cosiddette marce del davai), gli interminabili viaggi in treno, la prigionia... l'arrivo in Italia, a Tarvisio, il vagone con su scritto : "NOI SOLI VIVI"

 

    ... Egli si trova con  gruppo di alpini in ritirata,   vengono  catturati da un gruppo  di partigiani ... Insieme con dei prigionieri di altre nazionalità vengono dopo consegnati ai reparti regolari. Con tanto dolore e preoccupazioni sono costretti a invertire la marcia ... incontrano una pattuglia di soldati  russi a cavallo. 

  ... Il comandante, un commissario politico, ... ordina: "Se ci sono, fuori i tedeschi ...  e ...

    fuori anche gli ufficiali italiani,".

    Gli alpini: "Signor tenente...  signor tenente ... si tolga i gradi".... 

   "Ve lo immaginate se uno poteva  togliersi i gradi davanti ai propri soldati?" 

 

  ... i tedeschi, uno dopo l'altro, cadono sotto i colpi di pistola del comandate la pattuglia,

  .... la pistola davanti al petto del tenente fa ... CLIK...  

 

  Il dott. Carlo Vicentini, non togliendosi i gradi, sapeva di potere morire, ma per dignità, per il ruolo che aveva e per il rispetto dei suoi soldati ha deciso di rischiare in prima persona.

Che  insegnamento ci ha dato!

Ascoltiamo:

 Il saluto del dirigente prof. Piero Natale  ----  La testimonianza del dott. Carlo Vicentini  ---
 L'intervento dell'ing. Francesco Caruso  ---  Il responsabile delle attività culturali del Gruppo  ---

 

 

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 Il 21 maggio le attività annuali hanno termine con le testimonianze tenute agli studenti dei licei classico e scientifico Melchiorre Delfico di Teramo.

 

Alfredo Di Pasquale classe 1922 : partenza da casa il 17 gennaio 1942. Esercitazioni e marce. Fronte Russo, congelamento ai piedi, rimpatrio in Italia, amputazione di entrambi i piedi.  Visita in ospedale e decorazione con una medaglia di bronzo da parte di Benito Mussolini.  

Giustino D’Orazio: classe 1922.  Quattro fratelli chiamati sotto le armi. Partenza da casa il 17 gennaio 1942. Partecipa all’occupazione della Francia. Nel corso di un’esercitazione viene ferito. Ottiene di passare un periodo di convalescenza a casa. Durante il viaggio fa visita a due fratelli in servizio a Cesena ed a Senigallia. I fratelli riescono ad avere un breve permesso. Dalla stazione delle ferrovie, dopo un giorno di cammino a piedi, giungono a notte fonda a casa. Bussano alla porta con grande sorpresa e gioia della madre. Tornato al reggimento, già partito per la Russia, ottiene l’incarico di “porta ordini segreti”.

Oreste Ventresca: classe 1920. Artigliere nell’isola di Rodi. Dopo l’Armistizio, narra delle sue peripezie in Asia minore.

Hanno accompagnato i reduci Franco Cretarola capogruppo Valfino e il consigliere sezionale Carmine Bellucci.

    L’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Teramo, dott. Piero Romanelli, ha espresso ancora una volta il suo compiacimento per le attività culturali svolte dal Gruppo e l’augurio di un ampliamento dell’offerta formativa ad altre istituzioni scolastiche con l’appoggio dei suoi uffici. 

 

  

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Anno scolastico  2013/2014

    Riprende l'attività culturale del gruppo :

   Il 22 novembre 2013, l'assessore dott. Piero Romanelli, mi consiglia di presentare la domanda per richiedere la concessione del Patrocinio gratuito del Comune di Teramo per la proposta di collaborazione didattica rivolta rispettivamente agli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di 1° grado e delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale.  La giunta comunale, nella seduta del 13 dicembre, delibera di aderire alla richiesta mediante la concessione del solo Patrocinio del Comune.
 
  Il 6 marzo, dopo avere presentato le proposte di collaborazione insieme con una copia della deliberazione della  Giunta Comunale negli uffici dell'"Istituto Comprensivo TE3 D'Alessandro - Risorgimento" ed avere ottenuto il consenso della dirigente e delle maestre, hanno inizio le attività di collaborazione didattica nella scuola primaria "San Berardo" di  Teramo.
 
   Sono accompagnato da Roberto Cordoni (sergente)  e dal dott. Fancesco Mascione (tenente medico). Ci accolgono le maestre Anna Di Monte, Lina De Dominicis e Chiara D'Antonio. Conosciamo ed apprezziamo successivamente anche le maestre Rita Salini, Lorena Testardi, Antonella De Luca e Azzurra Simonella. Dopo una breve presentazione del  programma di collaborazione, iniziamo il primo degli incontri che pensiamo di effettuare. Avevo dato, precedentemente, tutto il materiale informatico  scaricato dal sito dell' ANA e mio e  che avremmo utilizzato, alla maestra Chiara D'Antonio.
 
  E' la prima volta che svolgiamo la nostra attività di collaborazione in una scuola elementare. Iniziamo con l'Inno di Mameli, che le maestre avevano già fatto imparare agli  scolari. Tutti  cantano stando in piedi e in posizione di "attenti".
 
    Iniziamo quindi la collaborazione  con la proiezione di programmi con diapositive digitali. Il materiale è buono e didatticamente efficace.  Mostriamo anche foto e filmati di proprietà del Gruppo. La collaborazione continuerà con altre due appuntamenti.
   Prima di salutare le signore maestre e gli allievi bravi e disciplinati, facciamo loro ascoltare l'inno degli alpini ossia il "33" . Premere per ascoltarlo   ----
 
Scattiamo altre foto ricordo mentre tutti insieme cantiamo l'inno di Mameli:
   Per ascoltarlo premere qui ----    
    Ho ricevuto dalle signore maestre le seguente foto: 

 

ed anche una breve relazione: ---

 

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   Il 26 marzo 2014.  Ha inizio la collaborazione didattica nella Scuola Media "Mario Zippilli" dell'"Istituto Comprensivo Te1 M. Zippilli - N. Lucidi". 
Precedentemente, su segnalazione dell'Assessore Piero Romanelli,  Roberto ed io avevamo presentato le proposte di collaborazione didattica, insieme con una copia della deliberazione della  Giunta Comunale riguardante la concessione del Patrocinio, alla prof. Valentina Savini, collaboratrice della Dirigente della scuola.  
   Anche questa mattina sono accompagnato dal sergente  Roberto Cordoni e dal tenente medico dott. Francesco Mascione.
Siamo accolti dalla dirigente prof. M.B. Mancini dalla prof. Valentina Savini. La Dirigente ha parole di elogio, di apprezzamento  e di considerazione per tutti gli alpini.  Conclude  ringraziandoci per l'attività culturale proposta alla sua scuola.
 
In via eccezionale, iniziamo l'attività proponendo per l'ascolto "Signore delle cime"  ----

     Passiamo rapidamente alle attività programmate per il primo giorno:   

L’Impegno Civile degli alpini : 
·         Il volontariato in generale e perché gli alpini fanno volontariato e solidarietà. 
.   Orientamento e sicurezza in montagna.
.    La Protezione Civile dell’A.N.A. (storia, struttura, attrezzature, addestramento, specialità).
 
1)  Viene mostrato agli allievi mediante "Il libro verde degli alpini" quello che riusciamo a fare e come ci rendiamo utili alla società.   

2)  Il dott. Francesco Mascione  illustra come ci si deve comportare in tutte le gite.      

3)  Viene mostrato l'intervento della P.C. della sezione di Padova in occasione del terremoto dell'Aquila, per mezzo di un DVD gentilmente inviatomi dall'alpino Giuseppe Nicoletto, che ringrazio ancora una volta. 
Il DVD è stato illustrato e commentato con dovizia di particolari  da un professore, che avendo studiato all'Università dell'Aquila, conosce molto bene la città. Era presente anche  la  prof.ssa Sara Ricci.
 
 
   II 2 aprile ci rechiamo, Roberto  ed io  presso la scuola primaria "Noè Lucidi" di Teramo.  Illustriamo brevemente, a due insegnanti, il nostro programma. Si dicono liete della nostra offerta ma, per il carico di impegni ci possono riservare solo due ore.
Iniziamo con l'Inno di Mameli, che le maestre hanno fatto imparare agli  scolari. Tutti  cantano stando in piedi e in posizione di "attenti". Dopo mostriamo diapositive digitali.
  
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 Il 6 maggio le attività annuali continuano nell'"Istituto Tecnico Commerciale "B.Pascal". il dirigente scolastico prof. Piero Natale, ci ospita ancora  una volta per una conferenza: LA STORIA  attraverso i protagonisti:  

E' tornato il prof. Geza MIHALYI, accompagnato  dal Col. Dezso Juhasz. Ci sono anche gli alpini Alfredo Di Pasquale e Giustino D'Orazio, accompagnati dal Capogruppo Alpini "Val Fino" di Bisenti Franco Cretarola. Sono presenti gli studenti di due classi del Liceo Scientifico "M. Delfico" di Teramo 

 Ospiti graditi: il capogruppo alpini di Capestrano (Aq) Giorgio Di Toma accompagnato da Vincenzo Melchiorre,il capogruppo alpini di Ofena (Aq) Mauro Natale, le professoresse...     

   
 
 
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    Il 21 maggio ci rechiamo per la seconda volta presso la Scuola Media "Mario Zippilli", per completare il programmo stabilito. Le attività hanno termine con le testimonianze dei reduci alpini, che conosciamo bene: Alfredo Di Pasquale, Giustino D'Orazio, accompagnati dal Capogruppo "Val Fino" di Bisenti Franco Cretarola, e Ercole  Nori (Ercolino). 
    Veniamo  presentati agli allievi dal prof. Marco Grossi: che ci presenta e aggiunge ... questa volta sono presenti anche degli alpini che hanno partecipato alla seconda Guerra Mondiale. Adesso, quindi, c'è l'occasione di ascoltare chi ha vissuti quei fatti conosciuti solo per mezzo dei libri.   
 
    E' presente e saluta gli allievi il cav. Tonino di Carlo capogruppo alpini di Teramo e Responsabile nazionale della "Commissione Sport"
 
 La presentazione del prof. Franco Di Felice  ---
 L'intervento di Alfredo Di Pasquale  ---
 L'intervento di Ercolino Nori ---
 L'intervento di Giustino D'Orazio ---
 
 Ed una galleria con i nostri reduci          
 Al termine, come poche altre volte,  cinque o sei studenti, ci  hanno posto delle domande molto intelligenti. Naturalmente ci ha fatto molto piacere incontrare dei giovani così motivati e così attenti.    
 
 
 
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     Il 7 novembre 2014 abbiamo il privilegio di avere, per  la sesta volta,  a Teramo il dott. Carlo VICENTINI
Veramente la  testimonianza era stata programmata per il  mese di maggio, ma il dott. Vicentini non ha voluto saltare l'appuntamento annuale con gli studenti teramani. Avuta la notizia mi sono subito attivato. Come al solito il prof. Piero Natale, dirigente scolastico dell'I.T.C. "Pascal - Comi", è stato prontissimo a organizzare l'incontro. 
Sono intervenuti Il Presidente dell'Unuci di Teramo, Gianfranco  Di Genova, l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Teramo, dott. Piero Romanelli, il presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi, Giovanni Natale, il  cav. Tonino Di Carlo, capogruppo alpini di Teramo e Responsabile nazionale della "Commissione Sport" numerosi alpini, le prof.sse Ambra De Marini e Paola Fabiocchi, nonchè il dott. Francesco Mascione e Roberto Cordoni, del Gruppo Alpini di Crognaleto.  
 
   
 
Ora  ascoltiamo:  
 
 Il saluto del Dirigente prof. Piero Natale ---  Il saluto dell'Assessore Piero Romanelli  ---
 La presentazione del Prof. Franco Di Felice ---  Il saluto del presidente Giovanni Natale ---
La  Testimonianza del dott. Carlo Vicentini ---  

 

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La grande guerra è scoppiata nell'estate 1914, l'Italia attende.

 

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Anno scolastico  2014/2015      

 

Riprende l'attività culturale del gruppo :

 

    Il 14 febbraio 2015, gli alpini teramani  hanno organizzato nella sala San Carlo del museo archeologico Savini (g.c.) di via Delfico una rievocazione della venuta a Teramo, esattamente un secolo fa, del celebre patriota trentino Cesare Battisti.

 Sono state mostrate, da Franco Di Felice, delle immagini relative all'attività di interventista svolta del patriota a partire dal mese di agosto  1914, due settimane dopo l'inzio della guerra. 

   Il preside prof. Piero Natale ha tenuto una lezione colta  riguardo alle azioni di guerra  del patriota con l'uniforme del Regio  Esercito Italiano fino al giorno della cattura e al tragico 12 luglio  1916, giorno dell'impiccagione di Battisti da parte degli austriaci, insieme  con l’altro patriota Fabio Filzi.

    E' stato anche ricordato anche l'interventista di Torricella Sicura, Giorgio Romani, che invitò Battisti a Teramo.

    Cesare Battisti aveva tenuto, il 14 febbraio 1915, una conferenza alla quale assistettero più di duemila persone nell'allora cinema teatro Apollo. Vedi ---

 Su un muro laterale dell’edificio, abbattuto e ricostruito ex novo, c'è tuttora una lapide che ricorda l'evento.

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    Il 3 marzo 1915, in una classe quinta del Liceo Scientifico “M. Delfico”, di Teramo  Roberto Cordoni ed io  presentiamo il programma la "Grande Guerra",  realizzato dal gruppo alpini.    

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    Lo  stesso programma viene presentato nei giorni successivi in due classi  dell'Istituto comprensivo "Savini - San Giuseppe - San Giorgio"

Negli anni 2016,2017 e 2018 lo stesso programma è stato presentato in singole classi di altri istituti della città.

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 E' stato  presentarlo, nell'auditorium dell'IIS "Alessandrini - Marino", a 10 terze classi dell'Istituto comprensivo "Savini - San Giuseppe - San Giorgio"

  

 

 

 

 

 

 
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