Gruppo Alpini di Crognaleto
Attività Culturali per la valorizzazione della Memoria Storica
- Perchè i figli conoscano e tramandino ai nipoti le gesta dei padri -
Le attività culturali del gruppo consistono nel far raccontare agli studenti le testimonianze direttamente dai protagonisti. Seguono, pertanto, il calendario scolastico.
Anno scolastico 1998/99
Nel mese di maggio 1999, nell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Emilio Alessandrini” di Teramo, dove sono docente, ho avuto la possibilità di invitare il signor Ercole Nori, Ercolino, e di fargli raccontare agli studenti, della mia classe quinta, alcuni episodi inerenti alla campagna di Russia.
Ercolino è un reduce di guerra che, come tanti giovani montanari abruzzesi, della classe 1922, nel mese di Agosto del 1942 fu mandato a combattere in Russia, era in forza al Battaglione Alpini "L'Aquila", 9° Reggimento, Divisione "Julia".
Gli allievi rimangono incantati dalle parole di Ercolino, sembrava che rivivessero con lui quei terribili momenti. Nessun manuale può riferire le emozioni, gli orrori, la sete, la fame, il freddo, la disperazione nel vedere cadere gli amici. La guerra non è fatta solo di eserciti schierati, di generali e di battaglie ma anche di sentimenti.
E' un grande successo, apprezzato anche dalle due docenti di Storia, presenti in aula.
E' la prima volta che Ercolino racconta ciò che aveva vissuto in Russia. Per tanti anni non gli era stato possibile nemmeno ripensare a quell'inverno 1942/43. Aveva voluto dimenticare tutto!
Con la collaborazione delle due docenti di Italiano e Storia dell'Istituto viene costituito un gruppo di lavoro per tenere viva e valorizzare la memoria storica. Si era pensato di organizzare degli incontri fra reduci di guerra ed allievi delle quinte classi, al fine di far ascoltare l’esperienza diretta di avvenimenti relativi al secondo conflitto mondiale, oggetto di approfondimento nel corso di studi, dalla viva voce di chi tali avvenimenti aveva vissuto
Anno scolastico 1999/2000
Viene elaborato un primo progetto culturale ed educativo per proporlo a tutte le quinte classi. La sperimentazione viene accolta con molto favore da tutti i docenti di Storia e dagli allievi, che apprezzano molto il nuovo modo di "fare scuola".
Riprende l'attività programmata all'I.T.I.S. "Emilio Alessandrini di Teramo. Oltre ad Ercolino, accetta di partecipare al progetto educativo il rag. Stelvio Mazziotti, già sottotenente del 14° Reggimento di fanteria "Pinerolo".
La televisione locale teleponte trasmette la notizia della conferenza. Per un'intervista cliccare qui
Le iniziative culturali vogliono costituire un’occasione di studio, di riflessione e di ricerca al fine di sviluppare nei giovani l’amore per la conoscenza dei fatti a noi vicini. I reduci, che hanno ricordato le loro personali esperienze, hanno dato un insieme di testimonianze eccezionali che certamente costituiranno oggetto di riflessione e meditazione e contribuiranno a non disperdere il prezioso patrimonio di valori che essi ci tramandano.
Eccezionalmente in classe, durante la "lezione di storia vissuta" si indossa il cappello alpino, con orgoglio, in ricordo di tanti eroi silenziosi, che sono stati portatori di valori di onestà, di altruismo, di senso del dovere che l'anno portato prima di noi.
Anno scolastico 2000/2001
Le conferenze hanno luogo ancora nell'I.T.I.S. "E. Alessandrini" e nel Liceo Scientifico "A. Einstein" di Teramo.
Anno scolastico 2001/2002
L'iniziativa culturale viene proposta all'attenzione dei docenti di storia e dei presidi, anche della Scuola media "Carlo D'Alessandro" e di altri Licei di Teramo
Oltre ad Ercolino ed al Rag. Stelvio Mazziotti, accettano di partecipare al progetto educativo il Cav. Antonio Ciprietti, classe 1922, come Ercolino, alpino della Julia, cav. Liberato Falzitti, alpino, presidente della sezione dell'Aquila dell' ANCFARGL, Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione.
Anno scolastico 2002/2003
L'attività ha inizio presso il Liceo scientifico "A. Bafile" dell'Aquila il 25.2.2003, dove parlano agli allievi di due classi quinte il prof. Gino Coccovilli, ex presidente della Sezione ABRUZZI dell'A.N.A., l'alpino Giuseppe Carrozzi, compagnia 108, quella di Peppino Prisco, uno dei 163 che uscirono dalla sacca. e Liberato Falzitti. A Teramo si inizia presso il Liceo scientifico "A. Einstein " il 15.3.2003 e per la prima volta alla scuola media di Civitella del Tronto il 22 marzo. Si termina con l'I.T.I.S. di Teramo il 26 maggio 2003.
Anno scolastico 2003/2004
16 settembre 2003, apertura dell’anno scolastico 2003/04. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ai ragazzi delle scuole : “Educare significa soprattutto trasmettere valori”... “I racconti di guerra non sono favole”, |
Sono state tenute due conferenze eccezionali:
- la prima, giovedì 23 ottobre 2003, da Ivo Emett (per noi, colonnello Emett) da Ancona, già sottotenente del 3° Reggimento artiglieria da montagna, Divisione "Julia" in Russia, reduce da una lunga e durissima prigionia in Russia, nei locali dell' I.T.I.S. a tutte le quinte classi. Il colonnello Emett, con soddisfazione, ne dà comunicazione all' Alpino.
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Per ascoltare il colonnello Ivo Emett per alcuni minuti premere qui
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- la seconda, giovedì 18 dicembre 2003, dal Presidente della Sezione A.N.A. Marche dott. Sergio Macciò, alpino, combattente della Guerra di Liberazione inquadrato nei reparti regolari delle FF.AA., nella sala polifunzionale della provincia,(g.c.) a circa 240 alunni delle seguenti scuole di Teramo:
una classe quinta della scuola elementare "San Giorgio",
una classe terza della scuola media “C. D’Alessandro” ,
due classi terze della scuola media “Savini”,
una classe quinta del Liceo Scientifico “M. Delfico”,
due quinte classi dell' I.T.I.S. “E. Alessandrini”
Gli allievi hanno ascoltato con interesse e partecipazione il dott. Sergio Macciò, che ha raccontato loro gli eventi ai quali prese parte quando nel 1944, diciottenne profugo a Jesi (An), scelse di arruolarsi nel Battaglione Alpini "Piemonte" del ricostituito Esercito Italiano per combattere i tedeschi invasori
Il tempo a disposizione, circa due ore, è volato perché, dopo il racconto sobrio del dottor Macciò, sono state numerose le richieste di chiarimenti e tutta una serie di domande inerenti alla guerra, alla pace, alle emozioni dei quei giorni, ai sentimenti dei giovani di allora riguardo a fatti così sconvolgenti, oggi e tanto naturali per allora.
Alle conferenze è stato sempre presente Tonino di Carlo, capogruppo alpini di Teramo.
Anno scolastico 2004/2005:
L’attività culturale del gruppo, quest’anno è ripresa in una scuola media di Teramo che è intitolata a Carlo D’Alessandro, valoroso comandante della compagnia comando del battaglione Cividale sul fronte greco-albanese.
Per l’assegnazione dell’annuale borsa di studio, istituita dalla famiglia del cap. D’Alessandro, gli allievi di una classe terza, avevano l’intenzione di fare un’approfondita ricerca sugli alpini di ieri e di oggi, in guerra ed in pace. Con gli insegnanti hanno fatto delle ricerche nell’Archivio di Stato e nella Biblioteca Provinciale di Teramo. Poi, per completare il lavoro, il preside prof. Vittorino Valente, amico degli alpini, si è rivolto al prof. Franco Di Felice
Il 5 marzo gli alunni hanno conosciuto ed ascoltato il rag. Stelvio Mazziotti, “il colonnello”. Benché avessero fatto delle ricerche su libri e giornali, hanno rivissuto con il colonnello le emozioni ed i patimenti.
Per l’occasione, oltre a Tonino Di Carlo, erano presenti anche il capo gruppo di Isola del Gran Sasso, avvocato Giulio Ciarelli, e quello di Basciano Gianfranco Sabatino. L’avvocato Giulio Ciarelli, grande conoscitore della storia e delle storie degli alpini, narrando fatti e gesta, in combattimento e lontano dal fronte, del capitano Carlo D’Alessandro con i suoi alpini, con gli altri ufficiali e con i greci, ha fatto un quadro chiarissimo della figura del comandante e dell’uomo, morto nell’affondamento della nave Galilea, insieme con quasi tutti i suoi alpini del battaglione “Gemona” di cui aveva il comando. Gianfranco Sabatino responsabile della P.C. della zona di Teramo, di ritorno dallo Sri Lanka ha fatto conoscere le attività degli alpini oggi. |
Alla cerimonia di premiazione è stato presentato ai genitori ed ai presenti un interessante e chiaro opuscolo con il lavoro dei ragazzi.
"Il testamento del capitano” arrangiato per l’occasione dalla professoressa di musica ha riscosso vivo apprezzamento.
Il gruppo di lavoro, al completo, ha avuto incontri con gli alunni teramani del liceo Scientifico e del liceo Classico “Melchiorre Delfico”, dell’I.T.I.S. “E. Alessandrini” e di due quinte classi dell’Istituto Liceale “G. Milli”. Questi ultimi, nel periodico studentesco dell’Istituto, finito di stampare il 30 maggio 2005, sotto al titolo "I nostri nonni alpini raccontano la guerra", hanno messo in bella evidenza l’incontro con diverse fotografie e con un articolo. “Conoscere la storia, o frammenti di essa, attraverso il racconto di persone che l’hanno vissuta è tutta un’altra cosa” e ”non pensavo che delle persone così anziane potessero non solo arricchire il mio “bagaglio” culturale ma darmi anche una lezione di vita.”
Ai primi di giugno, un mio amico tedesco, preside in pensione, che nel 1943, diciannovenne, era in forza in una delle compagnie di paracadutisti che occuparono Roma l’8 settembre, ha incontrato gli allievi dell’I.T.I.S. e dell’Istituto Liceale, in due giornate distinte. Che la conferenza sia stata molto apprezzata dai ragazzi, lo hanno dimostrato anche il grande numero di domande rivoltegli. Nessuno aveva ascoltato mai quei fatti vissuti da un giovane tedesco.
Il 17 giugno, nella bella sede del gruppo di Montorio al Vomano, insieme con Tonino Di Carlo, ho invitato i presidi, gli studenti ed i professori, che li hanno seguiti, per un rancio alpino insieme con reduci che con tanta passione hanno rivissuto con loro e per loro i momenti così emozionanti della loro giovinezza.
Per questa l’attività culturale, il Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione, ha inviato una lettera di compiacimento perché, nelle scuole è stato messo in evidenza l’impiego delle Truppe Regolari nella guerra di Liberazione.
Anno scolastico 2005/2006:
Riprende l'attività culturale del gruppo.
- Venerdì 24 febbraio il colonnello Stelvio Mazziotti, e gli alpini Ercole Nori e, per la prima volta, Peppino Scatena, reduce alpino di Isola del Gran Sasso e amico di Ercolino, hanno tenuta una conferenza due ore presso l’Istituto Liceale “G. Milli”. Hanno partecipato tutti gli allievi delle quinte classi. Ha curato nei particolari l' incontro la professoressa Gianna Cortellini, docente dell’Istituto, che già lo scorso anno ha avuto modo di verificare la valenza dell’iniziativa,
- Gli stessi nonni, martedì 28 marzo, hanno incontrato gli alunni di due terze classi della scuola Media “C. D’Alessandro”.
E' risultato molto buono l’esordio di Peppino Scatena che aveva dato il nome anche alla sua mitragliatrice: "Caterina" e che di notte copriva con un telo per non farla raffreddare.
Anno scolastico 2006/2007
L'attività culturale del gruppo, nella primavera del 2007, si svolge prevalentemente nell'Istituto Liceale "G. Milli" , nell'ambito delle attività proposte dal Laboratorio di storia curato dalla professoressa Giovanna Cortellini. Nel mese di maggio, gli alunni di tre quinte classi, il 4 maggio incontrano il col. Stelvio Mazziotti e l'alpino Liberato Falzitti e successivamente l'8 maggio il sig. Alberto Mazzetta, già appartenente alle formazioni della Repubblica di Salò.
Nel periodico studentesco dell’Istituto "Pegaso" del 30 maggio 2007, il comitato di redazione sotto al titolo Laboratorio di Storia - Per non dimenticare - fra l'altro scrive:
- "... le loro testimonianze hanno reso il valore della storia ancora più vivo e più profondo." ed ancora: "Dai loro racconti sono emersi i ricordi della guerra vissuta in modo diretto: fame, logorio psico-fisico, sporcizia, precarietà della vita ma anche senso di collaborazione con i propri compagni del fronte e spirito di incredibile forza d'animo. "
- "Il racconto del sig. Mazzetta è stato molto importante perchè rappresenta un punto di contatto tra la storia ed il presente: L'Istituto Liceale "G. Milli", che è luogo di educazione ed istruzione per i giovani, è stato negli anni '40 un teatro di addestramento militare. In particolare... i tedeschi vi avevano stabilito un presidio provvisorio ed un pronto soccorso sanitario." Dal racconto è emersa sia l'angoscia per una società dilaniata dall' odio e dal senso di "giustizia estrema" ( gli americani bombardavano tutto ciò che si muoveva nel fronte nemico) sia il senso di una prospettiva fondata sui valori della patria e della famiglia."
Questa esperienza è stata per noi altamente coinvolgente! Abbiamo riflettuto che è un bene conoscere il passato per costruire un futuro migliore... Dobbiamo riflettere sugli eventi di allora con l'animo sgombro da risentimenti e con solida consapevolezza storica, accomunando nel ricordo commosso tutti gli eroi che persero la vita nel conflitto."
Anno scolastico 2007/2008
Come nel 2007 l'attività culturale del gruppo nella primavera del 2008, e precisamente sabato 17 maggio, si svolge prevalentemente nell'Istituto Liceale "G. Milli", nell'ambito delle attività organizzate dalla professoressa Giovanna Cortellini ed inserite nelle attività del Laboratorio di Storia, condotte dal prof. Andrea Palandrani. L'incontro, rivolto alle quinte classi, ha promosso la rievocazione di due dirette testimonianze relative al periodo della seconda guerra mondiale, in particolare la situazione italiana dopo l'8 settembre 1943. Dinanzi ad una platea attenta ed interessata, Alberto Mazzetta già appartenente alle formazioni della Repubblica di Salò e l'alpino cav. Liberato Falzitti, combattente della guerra di liberazione inquadrato nei reparti regolari delle FF.AA. , hanno raccontato le vicende vissute.
"Al termine dell'itinerario descritto dai due super-testimoni, gli alunni hanno rivolto alcune domande mostrando una partecipazione e una capacità riflessiva, che ha confermato la validità dell'iniziativa. La peculiarità della storia contemporanea è questo essere a metà tra il documento inerte e il racconto vivo, tra il dato storico e la testimonianza orale: in una circolarità virtuosa l'incontro ha rappresentato un ulteriore e fondamentale metodo di fare storia a scuola". Le alunne del V B linguistico. Pegaso n.13, 30 maggio 2008.
Anno scolastico 2008/2009
L'attività culturale del gruppo riprende, nel mese di maggio, presso l'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro", l'Istituto Liceale "Giannina Milli" e l'Istituto Tecnico Industriale "Emilio Alessandrini".
- il giorno 21 aprile il sig. Giovanni Capanna ed il rag. colonnello Stelvio Mazziotti, hanno incontrato gli alunni di una terza media dell'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro". Il sig. Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui", è un reduce di Cefalonia.
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- Venerdì 15 maggio presso l’Istituto liceale “ Giannina Milli” di Teramo nell'ambito delle attività del Laboratorio di Storia organizzate dalla professoressa Giovanna Cortellini è stata organizzata una conferenza rivolta a sei classi quinte dell’istituto. Hanno raccontato i loro ricordi il Presidente della Sezione Marche dell’A.N.A. Sergio Macciò, alpino del ricostituito Esercito Italiano e Alberto Mazzetta, militante negli anni 1943/ 45 nei reparti della R.S.I. .
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- Il giorno 19 maggio presso l’I.T.I.S. “Emilio Alessandrini“ di Teramo il dott. Carlo Vicentini , già ufficiale del battaglione alpini sciatori “Monte Cervino” ha tenuta una dotta lezione agli allievi di quattro quinte classi dell’Istituto, organizzata con la collaborazione della prof.ssa Daniela Garofoli.
Sottotenente di complemento nel febbraio 1942 fu assegnato al 4° Rgt. Alpini ad Aosta. Un mese dopo raggiunse il Battaglione Alpini Sciatori "Monte Cervino", già operante sul fronte russo. Nel corso delle operazioni fu decorato con due Medaglie di bronzo al V.M. Venne catturato durante la ritirata. Rientrò in Italia nel mese di luglio 1946. Per il suo comportamento in prigionia gli fu attribuito un Encomio Solenne
Erano presenti il vicepresidente sezionale Tonino Di Carlo ed il consigliere sezionale Carmine Bellucci.
NOTA L'attività culturale del gruppo, in verità, era iniziata nelle scuole Medie di Montorio al Vomano e Nerito di Crognaleto, con proiezione di alcuni DVD. Poi ci sarebbe stato l'incontro con i reduci. Purtroppo il terremoto che ha colpito l'Aquila il 6 aprile ha interessato anche Montorio al Vomano e Nerito, le attività didattiche hanno subito notevoli variazioni con annullamenti di attività programmate.
Anno scolastico 2009/2010
L'attività culturale del gruppo riprende il 25 febbraio, presso l'Istituto Comprensivo "Carlo D'Alessandro", con la partecipazione del sig. Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui", e dell'alpino Ercole Nori.
Ercolino, per motivi di salute, non ha potuto partecipare dal 2006 alle attività culturali, con gli studenti. L'incontro con gli alunni di una sola classe terza, è stato preparato in ogni particolare dalla prof.ssa A. Ippoliti. Tutta la classe ha accolto gli ospiti con un sentito e discreto applauso, successivamente tre allievi hanno letto brevi messaggi di saluti. Per Ercolino è stato un ritorno alla grande. Bravissimo e molto documentato il sig. Giovanni Capanna.
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Il 15 aprile 2010
- “…vi ringrazio di essere venuti così numerosi ad ascoltarmi …” . Il dott. Carlo Vicentini inizia così il racconto delle vicende che lo videro protagonista nell’inverno 1942/43, dopo il saluto della preside dell’Istituto, prof.ssa Loredana Di Giampaolo e la presentazione del Prof. Franco Di Felice.
Il 15 aprile , presso l’auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini – Marino” di Teramo, il dott. Carlo Vicentini ci ha onorato, ancora una volta, con la sua presenza. Egli racconta l’attacco delle possenti forze russe, quindi il comportamento delle forze italiane, non solo degli alpini, la cattura, la lunga prigionia, il ritorna a casa.
Sono presenti gli studenti delle sei quinte classi dell’Istituto di Istruzione Superiore,”Emilio Alessandrini – Ettore Marino”, di due quinte classi del Liceo scientifico “Albert Einstein” e di altre di due quinte classi del’Istituto Liceale “Giannina Milli”. Tutti gli studenti sono accompagnati dai loro docenti di storia..
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Anno scolastico 2010/2011
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Per tutti i particolari della cerimonia.
Per ascoltare una piccola parte della conferenza premere qui
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Anno scolastico 2011/2012
L'attività culturale del gruppo riprende:
il 9 maggio, presso l'Istituto Liceale "Giannina Milli", il sig Giovanni Capanna, fante della Divisione "Acqui", fa conoscere agli studenti di due classi quinte dell'Istituto la sorte dei soldati della divisione Acqui. Gli studenti ascoltano in silenzio e anche con sgomento. Non è presente l'alpino Ercole Nori (Ercolino) per impegni sopravvenuti.
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25 Maggio 2012. Il dott. Carlo Vicentini torna di nuovo fra gli studenti di Teramo.
Il Gruppo Alpini con la totale collaborazione del dirigente scolastico, prof. Piero Natale, organizza una conferenza nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale "B. Pascal" della città. Sono presenti studenti di alcune classi terminali dell' Istituto Liceale "G. Milli", dell' Istituto Commerciale "V. Comi" e del Liceo Classico "M. Delfico".
E' presente il consigliere sezionale Carmine Bellucci col presidente A.N.F.I. di Sulmona, nonchè il presidente dell'Unuci di Teramo.
Alcune delle diapositive presentate :
Ascoltiamo ora |
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Il Dirigente prof. Piero NATALE ---- | Il Prof. Franco Di Felice --- | Il Dott. Carlo Vicentini --- |
Ecco alcune foto :
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Anno scolastico 2012/2013
Riprende l'attività culturale del gruppo :
Il 22 marzo 2013, nell'auditorium dell'Istituto Tecnico Commerciale "Pascal - Comi" della città, il dirigente scolastico prof. Piero Natale, ci ospita ancora una volta per una conferenza - testimonianza : LA STORIA attraverso i protagonisti: Nuovi aspetti nell'Europa dell'est. Il prof. Geza MIHALYI, in Italia dal 1956 accompagnato a Teramo dal Col. Dezso Juhasz ha portato la sua testimonianza su alcuni episodi dal 1944 fino al 1970. Ospiti graditi la Prof. Daniela Garofoli, l'ing. Emidio Schioppa, UNUCI Teramo, il capogruppo alpini di Capestrano (Aq) Giorgio Di Toma accompagnato da Vincenzo Melchiorre e dal capogruppo alpini di Ofena (Aq) Mauro Natale.
ASCOLTIAMO
il saluto del dirigente prof. Piero Natale --- |
La testimonianza del prof. Geza Mihalyi--- |
il responsabile delle attività culturali del Gruppo Alpini di Crognaleto --- |
l'intervento del Col.Dezso Jahasz --- |
il Capogruppo alpini di Capestrano --- |
il saluto del vice presidente Unuci -Te - ---- |
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Il 19 aprile, il Gruppo Alpini ha il privilegio, per la quinta volta, di ospitare per un’altra testimonianza il dott. Carlo Vicentini.
Il Gruppo con la totale collaborazione del dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico Commerciale "Pascal - Comi", prof. Piero Natale organizza una conferenza - testimonianza nell'auditorium dell'Istituto. Sono presenti, oltre agli studenti di alcune classi quinte,l'ing. Francesco Caruso nipote omonimo di un sottotenente che combattè in Russia nei reparti del battaglione alpini sciatori “Monte Cervino”, venuto per l'occasione da Torino dove lavora, il presidente dell'Unuci di Teramo Gianfranco Di Genova, le prof.sse Ambra De Marini e Paola Fabiocchi. E' intervenuto anche il dott. Romanelli assessore alla cultura del comune di Teramo.
Il dott. Carlo Vicentini dice che intende portare all'attenzione degli studenti alcuni episodi, che riguardano soprattutto la cattura, le marce di trasferimento (le cosiddette marce del davai), gli interminabili viaggi in treno, la prigionia... l'arrivo in Italia, a Tarvisio, il vagone con su scritto : "NOI SOLI VIVI"
... Egli si trova con gruppo di alpini in ritirata, vengono catturati da un gruppo di partigiani ... Insieme con dei prigionieri di altre nazionalità vengono dopo consegnati ai reparti regolari. Con tanto dolore e preoccupazioni sono costretti a invertire la marcia ... incontrano una pattuglia di soldati russi a cavallo.
... Il comandante, un commissario politico, ... ordina: "Se ci sono, fuori i tedeschi ... e ...
fuori anche gli ufficiali italiani,".
Gli alpini: "Signor tenente... signor tenente ... si tolga i gradi"....
"Ve lo immaginate se uno poteva togliersi i gradi davanti ai propri soldati?"
... i tedeschi, uno dopo l'altro, cadono sotto i colpi di pistola del comandate la pattuglia,
.... la pistola davanti al petto del tenente fa ... CLIK...
Il dott. Carlo Vicentini, non togliendosi i gradi, sapeva di potere morire, ma per dignità, per il ruolo che aveva e per il rispetto dei suoi soldati ha deciso di rischiare in prima persona.
Che insegnamento ci ha dato!
Ascoltiamo:
Il saluto del dirigente prof. Piero Natale ---- | La testimonianza del dott. Carlo Vicentini --- |
L'intervento dell'ing. Francesco Caruso --- | Il responsabile delle attività culturali del Gruppo --- |
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Il 21 maggio le attività annuali hanno termine con le testimonianze tenute agli studenti dei licei classico e scientifico Melchiorre Delfico di Teramo.
Alfredo Di Pasquale classe 1922 : partenza da casa il 17 gennaio 1942. Esercitazioni e marce. Fronte Russo, congelamento ai piedi, rimpatrio in Italia, amputazione di entrambi i piedi. Visita in ospedale e decorazione con una medaglia di bronzo da parte di Benito Mussolini.
Giustino D’Orazio: classe 1922. Quattro fratelli chiamati sotto le armi. Partenza da casa il 17 gennaio 1942. Partecipa all’occupazione della Francia. Nel corso di un’esercitazione viene ferito. Ottiene di passare un periodo di convalescenza a casa. Durante il viaggio fa visita a due fratelli in servizio a Cesena ed a Senigallia. I fratelli riescono ad avere un breve permesso. Dalla stazione delle ferrovie, dopo un giorno di cammino a piedi, giungono a notte fonda a casa. Bussano alla porta con grande sorpresa e gioia della madre. Tornato al reggimento, già partito per la Russia, ottiene l’incarico di “porta ordini segreti”.
Oreste Ventresca: classe 1920. Artigliere nell’isola di Rodi. Dopo l’Armistizio, narra delle sue peripezie in Asia minore.
Hanno accompagnato i reduci Franco Cretarola capogruppo Valfino e il consigliere sezionale Carmine Bellucci.
L’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Teramo, dott. Piero Romanelli, ha espresso ancora una volta il suo compiacimento per le attività culturali svolte dal Gruppo e l’augurio di un ampliamento dell’offerta formativa ad altre istituzioni scolastiche con l’appoggio dei suoi uffici.
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Anno scolastico 2013/2014
Riprende l'attività culturale del gruppo :
ed anche una breve relazione: ---
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Passiamo rapidamente alle attività programmate per il primo giorno:
2) Il dott. Francesco Mascione illustra come ci si deve comportare in tutte le gite.
Il 6 maggio le attività annuali continuano nell'"Istituto Tecnico Commerciale "B.Pascal". il dirigente scolastico prof. Piero Natale, ci ospita ancora una volta per una conferenza: LA STORIA attraverso i protagonisti:
E' tornato il prof. Geza MIHALYI, accompagnato dal Col. Dezso Juhasz. Ci sono anche gli alpini Alfredo Di Pasquale e Giustino D'Orazio, accompagnati dal Capogruppo Alpini "Val Fino" di Bisenti Franco Cretarola. Sono presenti gli studenti di due classi del Liceo Scientifico "M. Delfico" di Teramo
La presentazione del prof. Franco Di Felice ---
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L'intervento di Alfredo Di Pasquale ---
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L'intervento di Ercolino Nori ---
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L'intervento di Giustino D'Orazio ---
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Il saluto del Dirigente prof. Piero Natale --- | Il saluto dell'Assessore Piero Romanelli --- |
La presentazione del Prof. Franco Di Felice --- | Il saluto del presidente Giovanni Natale --- |
La Testimonianza del dott. Carlo Vicentini --- |
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La grande guerra è scoppiata nell'estate 1914, l'Italia attende.
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Anno scolastico 2014/2015
Riprende l'attività culturale del gruppo :
Il 14 febbraio 2015, gli alpini teramani hanno organizzato nella sala San Carlo del museo archeologico Savini (g.c.) di via Delfico una rievocazione della venuta a Teramo, esattamente un secolo fa, del celebre patriota trentino Cesare Battisti.
Sono state mostrate, da Franco Di Felice, delle immagini relative all'attività di interventista svolta del patriota a partire dal mese di agosto 1914, due settimane dopo l'inzio della guerra.
Il preside prof. Piero Natale ha tenuto una lezione colta riguardo alle azioni di guerra del patriota con l'uniforme del Regio Esercito Italiano fino al giorno della cattura e al tragico 12 luglio 1916, giorno dell'impiccagione di Battisti da parte degli austriaci, insieme con l’altro patriota Fabio Filzi.
E' stato anche ricordato anche l'interventista di Torricella Sicura, Giorgio Romani, che invitò Battisti a Teramo.
Cesare Battisti aveva tenuto, il 14 febbraio 1915, una conferenza alla quale assistettero più di duemila persone nell'allora cinema teatro Apollo. Vedi ---
Su un muro laterale dell’edificio, abbattuto e ricostruito ex novo, c'è tuttora una lapide che ricorda l'evento.
Il 3 marzo 1915, in una classe quinta del Liceo Scientifico “M. Delfico”, di Teramo Roberto Cordoni ed io presentiamo il programma la "Grande Guerra", realizzato dal gruppo alpini.
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Lo stesso programma viene presentato nei giorni successivi in due classi dell'Istituto comprensivo "Savini - San Giuseppe - San Giorgio"
Negli anni 2016,2017 e 2018 lo stesso programma è stato presentato in singole classi di altri istituti della città.
E' stato presentarlo, nell'auditorium dell'IIS "Alessandrini - Marino", a 10 terze classi dell'Istituto comprensivo "Savini - San Giuseppe - San Giorgio"